Informativa sulle Erogazioni Pubbliche in Bilancio: guida pratica 2025

L’obbligo di trasparenza sulle erogazioni pubbliche previsto dalla Legge 124/2017 riguarda imprese ed enti non commerciali che hanno ricevuto sovvenzioni, contributi o vantaggi da parte della Pubblica Amministrazione. Ecco tutto quello che c'è da sapere per adempiere correttamente all'obbligo.

Chi è obbligato

  • Enti non commerciali: Associazioni, ONLUS, Fondazioni, Cooperative sociali.

  • Imprese iscritte al Registro delle Imprese.

  • Micro-imprese, imprenditori individuali e società di persone (con modalità semplificate).

Dove e come pubblicare le informazioni

Tipo di soggetto Dove pubblicare Termine
Enti non commerciali Sul proprio sito Internet o portale associativo 30 giugno
Imprese con bilancio ordinario Nella Nota integrativa al bilancio Approvazione bilancio
Imprese con bilancio abbreviato Sul sito Internet o nella Nota integrativa 30 giugno o approvazione bilancio
Micro-imprese senza Nota integrativa Sul sito Internet o in calce allo Stato patrimoniale 30 giugno

Quali importi dichiarare

  • Sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti in denaro o in natura ricevuti da Pubbliche Amministrazioni.

  • Esclusi:

    • Contributi di carattere generale (es. 5 per mille IRPEF).

    • Corrispettivi, retribuzioni o risarcimenti.

  • È obbligatorio dichiarare solo se il totale ricevuto supera i 10.000 euro annui (secondo la maggior parte delle interpretazioni, riferito a ciascun soggetto erogante).

Modalità di rendicontazione

  • Criterio di cassa per contributi monetari: conta il momento dell'incasso.

  • Criterio di competenza per erogazioni in natura: ad esempio, per un immobile concesso in comodato gratuito, si considera il valore d’uso annuale.

Le informazioni da riportare:

  • Soggetto erogante.

  • Importo ricevuto.

  • Data di incasso/fruizione.

  • Causale dell’erogazione.

Suggerimento pratico: usare tabelle chiare e sintetiche per la pubblicazione.

Esonero per gli aiuti registrati nel RNA

Se l'aiuto ricevuto è già pubblicato nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), non è necessario ripubblicarlo.

Sanzioni in caso di mancato adempimento

  • Sanzione amministrativa dell’1% degli importi ricevuti (minimo 2.000 euro).

  • Dopo 90 giorni senza regolarizzazione, si rischia la restituzione integrale del beneficio percepito.

Domande frequenti (FAQ)

Cosa succede se ricevo piccoli contributi da più enti?
Se il totale supera i 10.000 euro, devi rendicontare tutto, anche se i singoli importi sono inferiori.

Se non ho un sito Internet?
Puoi pubblicare l'informativa sulla pagina Facebook ufficiale o sul sito della rete associativa di riferimento.

Sono una microimpresa: devo inserire l'informativa nella Nota integrativa?
No. Puoi pubblicarla sul tuo sito oppure inserirla in calce allo Stato patrimoniale.

Esempi pratici

Esempio 1:
Un’associazione riceve 6.000 euro dal Comune e 5.000 euro dalla Regione nel 2024. Deve pubblicare l’informativa?
✔️ Sì, perché il totale supera 10.000 euro.

Esempio 2:
Una cooperativa sociale ottiene nel 2024 l’uso gratuito di una struttura pubblica (valore stimato 8.000 euro annui) e un contributo di 4.000 euro.
✔️ Sì, l’informativa va resa anche per le erogazioni in natura, superando il limite totale.

 

commercialista aversa

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