Con Nota del 25 giugno 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto il differimento al 31 dicembre 2025 del termine entro cui le imprese già costituite devono comunicare il domicilio digitale dei propri amministratori nel registro delle imprese. Pertanto, è stata accolta la richiesta avanzata dai commercialisti.
a cura di redazione Memento
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per l’iscrizione del domicilio digitale (PEC) degli amministratori delle società già costituite prima del 1° gennaio 2025. Lo rende noto il MIMIT il 25 giugno 2025.
La proroga arriva in risposta alle criticità operative segnalate da diverse parti, dovute anche alla coincidenza con altri adempimenti societari come l’approvazione dei bilanci.
Precedentemente fissato al 30 giugno 2025, il termine per la comunicazione viene ora traslato al 31 dicembre 2025, consentendo così una più ordinata attuazione dell’obbligo normativo e rispondendo alle richieste di professionisti e imprese.
Restano invece confermate tutte le altre indicazioni operative già fornite con la Nota del 12 marzo 2025.
La decisione è arrivata in seguito alle richieste del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, che aveva evidenziato le difficoltà operative legate all’adempimento originariamente fissato al 30 giugno 2025.
Il sottosegretario Massimo Bitonci ha annunciato la proroga e sottolineato che Unioncamere fornirà indicazioni operative uniformi per tutte le Camere di Commercio, così da evitare disparità di applicazione sul territorio nazionale. Anche il presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio, ha espresso soddisfazione per la decisione, ritenendo la proroga utile per garantire maggior chiarezza e uniformità alle imprese e ai professionisti.
