Detrazione spese sportive figli
Detrarre le spese sportive dei figli è una delle opportunità più semplici per risparmiare sulle tasse. Se nel 2024 hai sostenuto costi per corsi sportivi frequentati da tuoi figli tra i 5 e i 18 anni, potresti avere diritto a una detrazione IRPEF del 19% nella dichiarazione dei redditi 2025 (modello 730 o Redditi PF). In questo articolo scopriamo chi può beneficiare della detrazione, quali spese sono ammesse, i limiti previsti e come inserire correttamente l’importo nel 730.
Chi può richiedere la detrazione per attività sportive dei figli
Hai diritto alla detrazione spese sportive figli se:
Hai uno o più figli fiscalmente a carico tra i 5 e i 18 anni (anche se compiono l’età minima o massima nel corso dell’anno).
Hai sostenuto spese documentate e tracciabili per attività sportiva dilettantistica (piscina, calcio, danza, karate, ecc.).
Entrambi i genitori possono beneficiare della detrazione, a patto che le spese siano effettivamente sostenute e documentate.
Quanto si può detrarre: importo massimo e risparmio
Nel 730/2025 è possibile portare in detrazione il 19% delle spese sportive sostenute, fino a un massimo di 210 euro per ciascun figlio. Questo significa:
Detrazione massima: 39,90 euro per figlio (il 19% di 210 €);
Se i genitori dividono la spesa, ciascuno può detrarre la propria quota;
Il beneficio è pieno fino a un reddito complessivo di 120.000 €. Oltre questa soglia, la detrazione si riduce progressivamente e si azzera oltre i 240.000 €.
Quali attività sportive sono detraibili
Per essere detraibili, le attività devono essere svolte in strutture riconosciute come:
Associazioni sportive dilettantistiche (ASD);
Palestre, piscine, impianti sportivi pubblici o privati;
Enti che svolgono attività motoria strutturata per i minori.
Non sono ammesse le spese in centri ricreativi non sportivi, associazioni culturali o società sportive professionistiche.
Come pagare e quali documenti servono
Per usufruire della detrazione, le spese devono essere:
Pagate con strumenti tracciabili (no contanti): carta, bancomat, bonifico;
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Documentate da ricevute o fatture contenenti:
dati della struttura (denominazione, CF, sede);
causale del pagamento (es. “quota annuale corso sportivo”);
nome e codice fiscale del minore;
nome e codice fiscale del genitore che ha pagato.
Come indicare la detrazione nel 730 o nel modello Redditi
Nel modello 730/2025, le spese vanno riportate nella sezione E, righi E8–E10, utilizzando il codice 16.
Nel modello Redditi PF, si utilizzano i righi RP8–RP13, sempre con il codice 16.
Ogni figlio deve essere indicato separatamente. Se hai più figli, compila un rigo per ciascuno.
La spesa non è precompilata: attenzione!
A differenza di altre spese sanitarie o scolastiche, le spese sportive non sono inserite automaticamente nel 730 precompilato. Sarà necessario inserirle manualmente con tutti i dati corretti e conservare la documentazione per eventuali controlli.
Bonus sport 2025: un'opportunità aggiuntiva
Oltre alla detrazione fiscale, alcune famiglie a basso reddito possono beneficiare del Bonus sport 2025, un contributo diretto alle associazioni per sostenere i costi delle attività sportive di minori tra i 6 e i 14 anni. Non si tratta di una detrazione IRPEF, ma di un'agevolazione aggiuntiva riservata a chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro.
La detrazione per spese sportive dei figli è una piccola ma utile agevolazione fiscale per le famiglie italiane. Seguendo pochi semplici passaggi – pagamento tracciabile, documentazione corretta e compilazione accurata del 730 – è possibile recuperare parte della spesa sostenuta.
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