L’obbligo di trasparenza sulle erogazioni pubbliche previsto dalla Legge 124/2017 riguarda imprese ed enti non commerciali che hanno ricevuto sovvenzioni, contributi o vantaggi da parte della Pubblica Amministrazione. Ecco tutto quello che c'è da sapere per adempiere correttamente all'obbligo.
Chi è obbligato
Enti non commerciali: Associazioni, ONLUS, Fondazioni, Cooperative sociali.
Imprese iscritte al Registro delle Imprese.
Micro-imprese, imprenditori individuali e società di persone (con modalità semplificate).
Dove e come pubblicare le informazioni
Tipo di soggetto | Dove pubblicare | Termine |
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Enti non commerciali | Sul proprio sito Internet o portale associativo | 30 giugno |
Imprese con bilancio ordinario | Nella Nota integrativa al bilancio | Approvazione bilancio |
Imprese con bilancio abbreviato | Sul sito Internet o nella Nota integrativa | 30 giugno o approvazione bilancio |
Micro-imprese senza Nota integrativa | Sul sito Internet o in calce allo Stato patrimoniale | 30 giugno |
Quali importi dichiarare
Sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti in denaro o in natura ricevuti da Pubbliche Amministrazioni.
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Esclusi:
Contributi di carattere generale (es. 5 per mille IRPEF).
Corrispettivi, retribuzioni o risarcimenti.
È obbligatorio dichiarare solo se il totale ricevuto supera i 10.000 euro annui (secondo la maggior parte delle interpretazioni, riferito a ciascun soggetto erogante).
Modalità di rendicontazione
Criterio di cassa per contributi monetari: conta il momento dell'incasso.
Criterio di competenza per erogazioni in natura: ad esempio, per un immobile concesso in comodato gratuito, si considera il valore d’uso annuale.
Le informazioni da riportare:
Soggetto erogante.
Importo ricevuto.
Data di incasso/fruizione.
Causale dell’erogazione.
Suggerimento pratico: usare tabelle chiare e sintetiche per la pubblicazione.
Esonero per gli aiuti registrati nel RNA
Se l'aiuto ricevuto è già pubblicato nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), non è necessario ripubblicarlo.
Sanzioni in caso di mancato adempimento
Sanzione amministrativa dell’1% degli importi ricevuti (minimo 2.000 euro).
Dopo 90 giorni senza regolarizzazione, si rischia la restituzione integrale del beneficio percepito.
Domande frequenti (FAQ)
Cosa succede se ricevo piccoli contributi da più enti?
Se il totale supera i 10.000 euro, devi rendicontare tutto, anche se i singoli importi sono inferiori.
Se non ho un sito Internet?
Puoi pubblicare l'informativa sulla pagina Facebook ufficiale o sul sito della rete associativa di riferimento.
Sono una microimpresa: devo inserire l'informativa nella Nota integrativa?
No. Puoi pubblicarla sul tuo sito oppure inserirla in calce allo Stato patrimoniale.
Esempi pratici
Esempio 1:
Un’associazione riceve 6.000 euro dal Comune e 5.000 euro dalla Regione nel 2024. Deve pubblicare l’informativa?
✔️ Sì, perché il totale supera 10.000 euro.
Esempio 2:
Una cooperativa sociale ottiene nel 2024 l’uso gratuito di una struttura pubblica (valore stimato 8.000 euro annui) e un contributo di 4.000 euro.
✔️ Sì, l’informativa va resa anche per le erogazioni in natura, superando il limite totale.
commercialista aversa