Nuovo finanziamento per Ets

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali promuove un nuovo finanziamento per Enti del Terzo Settore (ETS) nella co-progettazione di interventi a favore di nuclei familiari vulnerabili con bambini nella fascia 0-3 anni. L’iniziativa si inserisce nel Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, con l’obiettivo di prevenire povertà educativa, esclusione sociale e diseguaglianze nello sviluppo.a

Il procedimento che si intende avviare con l’avviso si articola in tre fasi successive:  la fase a di individuazione dei soggetti/o proponenti/e disponibili/e alla co-progettazione e co-gestione delle attività da realizzare; la fase b di realizzazione del tavolo di co-progettazione con i soggetti/o proponenti/e idonei/o, finalizzata alla stesura del progetto definitivo; la fase c di sottoscrizione della convenzione con il partner progettuale privato costituito dall’associazione temporanea di scopo con tutti i soggetti/o proponenti/e che hanno collaborato alla stesura del progetto definitivo.

 

Caratteristiche dei progetti

La co-progettazione degli interventi da realizzarsi nel periodo 2025-2029 deve prevedere, a livello di ambito territoriale sociale, l’attivazione di servizi a supporto della presa in carico da parte del servizio sociale professionale, finalizzati all’inclusione e integrazione sociale e al sostegno di nuclei familiari con bambini nei primi tre anni di vita, con particolare riferimento ai nuclei in condizione di povertà e/o esclusione sociale, tra cui i beneficiari dell’assegno di inclusione.

Destinatari prioritari degli interventi saranno i nuclei familiari in cui siano presenti bambini/e di età 0-3 anni, che si trovano in condizioni di fragilità o vulnerabilità socio-economica, seguite dai servizi sociali territoriali, anche in quanto beneficiari di misure di contrasto alla povertà, e/o segnalate ai servizi per problematiche che richiedono interventi educativi o di supporto alla genitorialità.

Gli interventi realizzati dagli ambiti territoriali sociali dovranno rispondere all’esigenza di raggiungere tutte le famiglie, ma in particolare quelle residenti in aree carenti di servizi, offrendo un supporto qualificato nel periodo di maggiore bisogno dal punto di vista della salute (inclusa la salute mentale) materna e della coppia genitoriale, dello svilupparsi della relazione genitore-bambino, e di fornire opportunità di prima socializzazione e accompagnamento alle buone pratiche educative. Inoltre, è necessario prevedere un coordinamento tra servizi sociali, educativi e sanitari, anche attraverso il rafforzamento delle equipe multidisciplinari, per garantire continuità ai percorsi delle famiglie e coerenza ai messaggi trasmessi.

 

Soggetti ammissibili

Sono ammessi a partecipare gli enti del terzo settore (ets), di cui all’art. 4 del d. Lgs. N. 117/2017, in forma singola o raggruppata oltre alle onlus che versano in regime transitorio, che siano in possesso dei requisiti di ordine generale, dei requisiti costitutivi e dei requisiti tecnico-professionali indicati nell’avviso. 

 

Potranno aderire al presente avviso di co-progettazione i soggetti indicati all’art. 4 dell’avviso, singolarmente o organizzati in associazione temporanea di scopo, che abbiano i seguenti requisiti:

A) idoneità morale e professionale a stipulare convenzioni con la pubblica amministrazione, ai sensi della vigente disciplina in materia di contratti pubblici;

B) specifica esperienza almeno quinquennale, anche non esclusiva, di coordinamento nazionale e gestionale di attività nel settore delle politiche sociali a favore di nuclei familiari in cui siano presenti minorenni nella fascia di età 0-3 anni (a titolo esemplificativo servizi/ programmi a supporto di genitorialità responsiva; servizi per genitori e bambini in compresenza; programmi di visite domiciliari, ecc.) E che prevedano la collaborazione con servizi sociali, educativi e sociosanitari territoriali;

C) esperienza nella realizzazione di un minimo di 5 progetti/attività con valenza multiregionale – di cui almeno uno deve aver coinvolto 5 regioni – che abbiano previsto la realizzazione di interventi diretti a nuclei familiari in cui siano presenti minorenni nella fascia di età 0-3 anni anche in condizioni vulnerabilità o di povertà ed esclusione sociale;

D) aver sottoscritto almeno 5 accordi/convenzioni, negli ultimi tre anni, con pubbliche amministrazioni con particolare riferimento a attività nel settore delle politiche sociali in particolare nei settori inerenti il programma. In caso di presentazione in forma di raggruppamento temporaneo di scopo (rts), il requisito a) dovrà essere posseduto da tutte le realtà componenti l’rts.

 

Risorse disponibili e finanziamento concedibile

Lo stanziamento per l’intero periodo di realizzazione delle attività (2025-2029) ammonta a € 3.000.000,00, interamente a valere sul fse+.

 

Modalità di partecipazione

Le domande di partecipazione, complete di tutta la documentazione richiesta, possono essere inviate con le modalità indicate nell’avviso a partire dalle 9 del 7 gennaio 2025 e fino alle 23:59 del 6 marzo 2025.

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