Nel quadro delle agevolazioni per chi investe in start-up e PMI innovative, il Modello Redditi PF 2025 introduce novità significative in materia di compilazione e fruizione della detrazione fiscale, soprattutto nei casi in cui l'importo spettante superi l’imposta dovuta. La Risposta AE n. 30/E del 28 aprile 2025 completa il quadro, istituendo il codice tributo per la compensazione dell’eccedenza come credito d’imposta.

Dove si inseriscono i dati nella dichiarazione dei redditi?

La detrazione fiscale per investimenti in start-up va indicata:

• nel quadro RP, sezione VII, rigo RP80, colonne 5-6 e appendici 5A-6A, per le informazioni sulla detrazione spettante;

• nel rigo RN21 per la quota che trova capienza nell’imposta lorda;

• nel rigo RX42 per la parte eccedente, trasformata in credito d’imposta.

Questa struttura serve a distinguere le due tipologie di fruizione:

• detrazione ordinaria in dichiarazione;

• credito d’imposta compensabile, anche tramite F24, con codice tributo 7076.

A chi spetta l’agevolazione?

La detrazione è destinata a persone fisiche che effettuano investimenti diretti o indiretti in:

• start-up innovative;

• PMI innovative (ammissibili secondo il DL 3/2015);

• start-up/PMI innovative indicate dall’art. 38, commi 7-8 del DL 34/2020.

Gli investimenti devono essere effettuati in società costituite in forma di capitale, anche cooperative, non quotate su mercati regolamentati.

A quanto ammonta la detrazione?

Per il periodo d’imposta 2024, l’agevolazione consiste in:

• 50% di detrazione fino a 100.000 o 300.000 euro, a seconda del tipo di impresa.

Se la detrazione supera l’imposta lorda dovuta, l’eccedenza si trasforma in credito d’imposta compensabile.

Informazioni obbligatorie da indicare

Nel rigo RP80 devono essere riportati:

• il codice fiscale della start-up o PMI innovativa (in caso di investimento diretto);

• il codice fiscale dell’organismo di investimento collettivo o della società terza, se l’investimento è indiretto;

• in caso di investimento in società estera, il codice identificativo del Paese estero.

Le novità normative

Due sono le principali novità che influenzano la compilazione:

• DL 34/2020: ha aumentato percentuali e soglie di detrazione.

• Legge 162/2024: ha introdotto la possibilità di trasformare l’eccedenza in credito d’imposta compensabile.

Questo nuovo regime rende ancora più importante la corretta compilazione del modello dichiarativo, per non perdere l’agevolazione spettante.

Per chi ha investito in start-up o PMI innovative nel 2024, la dichiarazione dei redditi 2025 rappresenta un passaggio fondamentale per beneficiare correttamente della detrazione o, se necessario, del credito d’imposta compensabile. Attenzione alla tipologia di investimento, alla tracciabilità fiscale del soggetto beneficiario e alla corretta compilazione del quadro RP.

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